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1997

1997

Entro ottobre la Nato si impegna a rispondere a tutti i quesiti che sono stati posti dal giudice Priore; si tratta di un lavoro che richiede un particolare impegno perché le domande fanno riferimento a codici in vigore molti anni prima e non più in uso. È quanto assicura il segretario generale della Nato Javier Solana alla senatrice Daria Bonfietti che dà notizia dell’incontro e dei suoi esiti. “Voglio ringraziare ancora una volta il Governo italiano per il suo impegno nell’intera vicenda di Ustica e per aver reso possibile anche questo incontro, in cui ho potuto esprimere a Solana tutto l’apprezzamento per il contributo che la collaborazione Nato ha dato alle indagini sulla strage”.
Viene consegnato a Priore il supplemento di perizia radaristica, a integrazione di quella già depositata in giugno. Nei tracciati radar precedentemente esaminati erano emersi molti elementi di novità: in particolare, la presenza di tracce riconducibili rispettivamente a una portaerei in navigazione al largo di Ustica la sera del disastro e a un aereo militare definito “amico”, ma di incerta nazionalità, che “procedeva – affermavano i periti – così vicino al DC-9 da mascherarsi al rilevamento radar”. Altre due tracce sono individuate dagli esperti e fanno riferimento alla coppia di aerei militari F104 che hanno intersecato il velivolo dell’Itavia tra Bologna e Siena, salvo poi atterrare a Grosseto. Pur non sapendo dire quanti possano essere, i periti hanno, inoltre, definito “associabili a effettive tracce di velivoli non identificati” un’altra serie di plot.
“Il Governo continua a fare di tutto perché si sappia la verità su Ustica; anche nel caso in cui l’indagine del giudice Priore, che sta per concludersi, richieda altri passi.” Lo afferma il vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni concludendo a Faenza la rassegna “Teatri per la verità”, che, con vari spettacoli in Romagna da febbraio a maggio, ha raccolto fondi a favore dell’Associazione Parenti delle Vittime.

Il manifesto dell’anniversario con la riproduzione di un’opera che l’artista imolese Germano Sartelli, sempre vicino all’impegno civile per la verità, ha dedicato all’Associazione.

Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con i comuni di Bagnacavallo, Cervia, Conselice, Faenza, Forlì, Galeata, Meldola, Ravenna e Riolo Terme organizza una nuova rassegna che schiera nei teatri della Romagna i più bei nomi del nostro mondo dello spettacolo. È ancora con l’Associazione Francesco De Gregori, poi si esibiscono Michele Placido, Aldo, Giovanni e Giacomo, Angela Finocchiaro, Marco Paolini, Arturo Brachetti e il Mago Oronzo, i Nomadi, Paolo Rossi, Pino Micol, Ivano Marescotti, Alessandro Bergonzoni, Dario Fo e Franca Rame.

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