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Didattica

Gran parte della attività rivolta alle scuole si svolge presso il Museo per la Memoria di Ustica con percorsi gestiti direttamente (visite al Museo con testimonianza di Daria Bonfietti o altri parenti) e la collaborazione dell’Istituto Parri.

L’attività si svolge in osservanza del protocollo di intesa dell’Associazione con il MIUR.

Il Protocollo

Progetto 2018

I LUOGHI RACCONTANO LA MEMORIA: VIAGGIO, DESTINO, MEMORIA

Il progetto prevede un percorso educativo interdisciplinare che coinvolgerà sei Istituti del quartiere Navile di Bologna unite in rete (Liceo Sabin, IC 15 Zappa, Beata Vergine di San Luca, AldiniValeriani Sirani, Rosa Luxemburg, Arrigo Serpieri) e altri Soggetti partners coordinati dall’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica. Attraverso l’interiorizzazione di pratiche formative si intende realizzare un processo di ricomposizione della memoria volta ad accrescere la consapevolezza storica.

Il quartiere si dimostra di particolare interesse per i temi proposti dal bando essendo un territorio in cui si trovano luoghi simbolo per la Memoria: Museo per la Memoria di Ustica, Memoriale della Shoah, Cippo dei Partigiani in Piazza dell’Unità, Area Gobetti luoghi della strage della Uno Bianca.
Nella realizzazione di un percorso integrativo alle consuete attività curricolari, gli studenti sono condotti dagli esperti e dal gruppo di lavoro a farsi mediatori di memoria. Quella che si definisce memoria collettiva, infatti, non è solo il risultato di ricordi individuali ma anche il risultato di un patto per il quale la comunità si accorda su ciò che è impossibile dimenticare.

Occorre assumersi il compito di rinnovare continuamente e ricreare la Memoria: la narrazione, l’immagine, gli oggetti e i luoghi possono far capire che in alcuni momenti storici il male è stato particolarmente mostruoso. Nonostante la comunicazione pubblica abbia informato degli atti terribili che uomini hanno commesso a danno dei propri simili, anche la scuola deve assumersi il compito di riflettere in modo significativo e consapevole che non si può interiorizzare una volta per sempre la conoscenza e che sono necessarie continue trasformazioni\ attualizzazioni per i giovani.

Il progetto è strutturato con l’alternarsi di azioni di divulgazione e conoscenza storica dei fatti e dei luoghi (attraverso lezioni storiche e visite guidate ai luoghi simbolo del Quartiere Navile in area Bolognina) e di laboratori artistico espressivi che vedranno gli allievi impegnarsi come soggetti attivi nel processo di rielaborazione della Memoria e della coscienza.

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