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2013

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La strage di Ustica avvenne a causa di un missile e non di un’esplosione interna al DC-9 Itavia, e lo Stato deve risarcire i familiari delle vittime per non aver garantito, con sufficienti controlli dei radar, la sicurezza dei cieli. Lo ribadisce la Cassazione in sede civile nella prima sentenza definitiva di condanna al risarcimento.
“Si può tirare un sospiro di sollievo su questa sentenza, che finalmente mette la parola fine alla vicenda. […] Ustica è l’epilogo di una storia già scritta da capi di stato e servizi segreti che volevano l’eliminazione di Gheddafi che intralciava i loro sogni di possesso e di mantenimento del dominio sul petrolio e sul gas di cui era in possesso”. Lo dice l’ex giudice Rosario Priore intervenendo all’Assemblea regionale siciliana durante una seduta di commemorazione delle vittime della strage di Ustica, alla presenza della presidente della Camera, Laura Boldrini. “Le colpe non sono solo esclusive delle due parti – dice ancora Priore – colpe ce n’erano anche del nostro Paese che nei confronti del dittatore libico aveva posto in essere una politica d’azzardo. A tutti facevano gola le ricchezze africane”.
“La memoria di quella tragica notte e delle innocenti vittime del disastro richiama il dovere di tutte le istituzioni di sostenere le indagini tuttora in corso per accertare responsabilità – nazionali e internazionali – rimaste coperte da inquietanti opacità e ombre”. È quanto afferma Giorgio Napolitano.

È diventata consuetudine dell’Associazione produrre ogni anno un volumetto con le poesie, in gran parte inedite di nuovi e giovani autori, scelte da Niva Lorenzini e lette la sera del 10 agosto, una notte di grandi emozioni davanti al Museo per la Memoria di Ustica. In questo caso i testi che negli anni Gregorio Scalise, poeta da sempre legato all’Associazione, ha dedicato alla tragedia mentre la parte visiva è di Flavio Favelli, anche lui grande amico dell’Associazione.

In una solenne seduta dell’Assemblea regionale siciliana (ARS) presieduta da Giovanni Ardizzone, i parenti delle vittime hanno incontrato le autorità dell’isola e hanno ascoltato parole di viva solidarietà dalla presidente della Camera Laura Boldrini. In questa occasione il Servizio stampa della Regione ha edito una pubblicazione con il contributo dei giornali siciliani all’informazione sulla tragedia.

Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione, è nominata motu proprio dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Proprio durante le celebrazioni al Quirinale del Giorno della Memoria per le vittime del terrorismo e delle stragi, il presidente Napolitano afferma che sulla strage di Ustica “oltre ad intrecci eversivi, ci furono anche intrighi internazionali che non possiamo oggi non richiamare, insieme con opacità di comportamenti da parte di corpi dello Stato, a inefficienze di apparati e di interventi deputati all’accertamento della verità”.

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